Sto cercando un Consulente NFT, che consigli mi dai?
Mi piacerebbe lanciare un progetto NFT, da dove comincio?
Se sei alle prime armi nel mondo degli NFT, probabilmente avrai un sacco di dubbi su cosa si debba fare nel concreto per lanciare un progetto NFT.
In questo articolo vorrei spiegarti come funziona il mondo degli NFT, cercando di darti qualche suggerimento in base alla mia esperienza e alle mie conoscenze di digital marketing e growth hacking.
Ovviamente non si tratta di verità assolute, ma sono strategie che ho messo in pratica personalmente e che danno dei ottimi risultati. Si tratta inoltre di azioni che puoi compiere sia che tu voglia realizzare un tuo progetto di NFT con lo scopo digitalizzare la tua azienda, sia che tu intenda lanciare un progetto come artista.
Utilità di un progetto NFT
Per cominciare bisogna considerare che si tratta di un mercato nuovo, che nell’ultimo periodo si sta sviluppando notevolmente.
Come consulente NFT il mio primo consiglio è quindi di non fermarsi al solo discorso del collezionismo, ma di guardare soprattutto all’utilità che potranno avere gli NFT in un prossimo futuro. In diversi casi infatti potrebbero funzionare come utility token per accedere ad eventuali operazioni di marketing e portarti un ulteriore guadagno.
Per capire questo punto, ti basta pensare a quanti brand di diversi settori (food&beverage, sport…) recentemente hanno avviato dei progetti NFT durante le proprie campagne di marketing, e al successo che hanno avuto in termini di conversioni.
Molti NFT inoltre sono stati rivenduti a un prezzo parecchio superiore a quello di acquisto, mentre altri sono stati in grado di generare una rendita annuale. Già questo dovrebbe darti un’idea del giro di affari che si è creato dietro questo tipo di investimento.
Le tipologie di utility più in voga al momento sono la creazione di una DAO, di Alpha Groups e di videogame P2E (Play TO Earn)
Ne parlo in maniera approfondita nel video qui sotto
Come strutturare le fondamenta del tuo progetto
Ma proseguiamo più nel dettaglio. Se infatti il primo obiettivo è di andare sold out nel giro di poco tempo, la vera riuscita di un progetto NFT si vede poi nel medio-lungo termine.
Se sei un founder, ti suggerisco quindi di strutturare una corretta strategia sia per la fase di minting, sia come potrà crescere il tuo progetto una volta che avrai venduto tutti gli NFT.
Sito internet, canali social e la community su Discord (con relativi moderatori) sono solo alcuni degli step fondamentali per creare le fondamenta di un progetto di successo.
Whitepaper e Roadmap
A questo punto ti starai chiedendo in che modo capire o spiegare come un progetto crescerà durante e dopo il minting.
Il mio consiglio è di andare a guardare due aspetti, il whitepaper e la roadmap.
Il primo è un file che trovi online, che presenta il progetto NFT e spiega in modo schematico a cosa servirà. Questo è già un primo passo per la riuscita di un progetto, in quanto da un lato attira l’attenzione di chi vuole investire, e dall’altro lato mette nero su bianco cosa farà nel concreto quel progetto.
Nessun progetto serio non ha un whitepaper dettagliato con la spiegazione del progetto, il problema che risolve, come verranno investiti i fondi raccolti.
Si chiama whitepaper, ma alla fine se è scritto bene è un business plan a tutti gli effetti.
Altro aspetto importante è la roadmap, perché ti dà una panoramica del percorso di un NFT durante e dopo la fase di minting. Questa si divide infatti in due fasi:
- La fase 1.0, in cui viene indicato cosa sarà realizzato di pari passo alla percentuale di completamento del minting. Di solito in questa fase si fanno cose abbastanza comuni e simili nei vari progetti (ad esempio regalare Ethereum, donare in beneficienza o regalare NFT rari), ma ti consiglio comunque di prestarci attenzione. In particolare qui si può andare a vedere come saranno reinvestiti i primi guadagni derivati dalla vendita degli NFT, e in che modo questi possono portare profitto agli investitori o far crescere il progetto.
- La fase 2.0, dove invece si può capire realmente quale sarà l’utilità del progetto. Avere come obiettivo la vendita di tutti gli NFT va benissimo, però il vero salto di qualità lo fa avere un’idea su dove portare un progetto una volta che sarà andato sold out
Per la mia esperienza, come consulente NFT ti posso dire che la roadmap 2.0 è FONDAMENTALE.
Scrivere in maniera dettagliata come andranno allocati i fondi raccolti è sinonimo di serietà e competenza.
Tutti pensano solo a fare sellout, e li capisco, ma in realtà si sta andando a creare un’azienda vera e propria, gli holder dei nostri NFT saranno i nostri investitori, non dimentichiamolo mai.
Far conoscere il proprio progetto
Occupandomi di marketing da anni, mi capita sempre più spesso che mi chiedano consulenza NFT per quanto riguarda la promozione di un progetto. Mi sembra inutile spiegare che questo aspetto è fondamentale per far conoscere al pubblico il progetto.
La prima cosa da fare quindi è pubblicare un sito internet sul progetto, che deve necessariamente contenere la roadmap di cui ti ho appena parlato. Allo stesso modo, se sei un investitore, diffida dei progetti che non hanno un proprio sito web o di un whitepaper, perché non ti consentono di capire in cosa stai investendo.
Oltre a questo è necessario poi creare una community attorno al progetto, perché la gente si incuriosisca e voglia saperne di più. A questo proposito entrano in gioco i social network, che ti danno modo di aggiornare il pubblico su eventuali novità che riguardano i tuoi NFT (ad esempio l’entrata di nuovi membri del team).
Devi sicuramente aprire un profilo Twitter e un canale Discord, ma anche Medium si rivela particolarmente adatto allo scopo, perché ti permette di pubblicare tutti i tuoi aggiornamenti come se fosse un blog.
Tanti potrebbero non trovare il tempo per partecipare quotidianamente al canale Discord, ma un blog su Medium con gli aggiornamenti settimanali/mensili del progetto è un asset utile sinonimo spesso di serietà da parte del team.
Farsi promuovere
Un’altra cosa che puoi fare è chiedere a qualcuno di più autorevole di promuoverti.
Non è raro infatti che famosi progetti NFT ne sostengano altri più piccoli (in uno dei miei video ti avevo parlato ad esempio della collaborazione tra Space Punks Club e altri progetti); l’aspetto più importante è però che queste collaborazioni possono farti ottenere visibilità su audience già propense ad acquistare un NFT.
Un’altra idea potrebbe essere anche di investire parte dei guadagni per ottenere una menzione su Rarity Tools o The Drop. Di solito questo costa abbastanza (ad esempio su Rarity Tools si aggira sui due ETH); tuttavia, trattandosi dei siti più autorevoli del settore, capisci bene che ti darebbero un’esposizione non indifferente, anche qui su audience 100% a target.
Anche l’utilizzo di influencer per sponsorizzare un progetto è abbastanza comune, anche se bisogna far attenzione a chi lo si affida. Molti infatti sono famosi e hanno un grosso seguito, e quindi funzionano sul piano della visibilità, ma tuttavia, quello che ti deve interessare maggiormente sono le conversioni, ossia quanta gente riesci a convincere ad investire nel tuo progetto.
Per questo motivo, ti consiglio di puntare su influencer che magari hanno meno seguito, ma sono più di nicchia e conoscono meglio il mondo degli NFT.
In questo modo potrai essere certo di far promuovere il tuo progetto da chi è veramente in grado di fidelizzare un pubblico di possibili investitori (e soprattutto ti metterai al riparo da profili che usano i bot per far crescere le loro vanity metrics).
Operazioni di marketing
Sempre a proposito di community, come consulente NFT vorrei farti notare l’importanza di coinvolgere gli utenti per creare delle aspettative riguardo a un progetto.
Studiare delle buone operazioni di marketing è perciò un altro modo per far crescere un progetto, e la cosa interessante è che si possono combinare più strategie per massimizzare i risultati.
Quello che consiglio è di utilizzare Piattaforme (come NFTShill) e PR per avere credibilità, Influencer per ottenere visibilità e convogliare il traffico all’interno di un referral program per chi vuole vincere una whitelist, così da obbligare gli utenti che vogliono la whitelist a contribuire alla crescita del progetto.
Ma che cosa è una whitelist?
La whitelist
Parlando infine del tipo di strategie da utilizzare, abbinare la classica strategia del giveaway con quella del referral program funziona molto bene, ossia il “chiedere di fare qualcosa” o il “porta un amico”.
Tuttavia, ci possono essere tantissimi modi di combinare le diverse operazioni di marketing, in base ovviamente a quelli che sono i tuoi obiettivi.
Da consulente NFT posso dirti che funziona bene l’utilizzo di una whitelist, ossia di una lista a cui gli utenti accedono per ottenere dei benefits.
In questo caso si tratta perciò di un discorso di esclusività, che può funzionare
- sia che tu voglia investire, poiché l’ingresso nella lista ti dà dei vantaggi non indifferenti (per esempio l’accesso prioritario all’acquisto degli NFT prima della data ufficiale di lancio)
- sia che tu stia lanciando un tuo progetto, perché concedendo dei benefici esclusivi, aumenterai la curiosità del pubblico nei confronti del progetto stesso, e di conseguenza anche la possibilità di andare sold out in poco tempo
NB l’utilizzo della Whitelist ormai è prassi comune, quindi gli utenti fanno sempre tante ricerche prima di mintare, anche se sono in whitelist, non dimenticare gli step sopra (whitepaper e roadmap)
Un ultimo consiglio che ti voglio dare è di studiare bene come reinvestire i guadagni derivati dalla vendita degli NFT, perché da qui parte la vera crescita di un progetto.
Un consulente NFT può aiutarti a strutturare correttamente una strategia marketing sia per il lancio del tuo progetto NFT sia per la roadmap e il whitepaper.
Ovviamente, se hai bisogno di una consulenza NFT personalizzata puoi contattarmi, sarò felice di capire come posso darti una mano a lanciare il tuo progetto NFT.
A presto!